Cos’è il cloasma gravidico e come si cura
Il parto è forse il momento più bello della vita di una donna, quello che le rimarrà impresso nella mente per sempre. Dare alla luce una nuova vita riempie di gioia il cuore delle neomamme che, però, nei nove mesi precedenti devono affrontare la gravidanza e tutte le piccole sfide connesse.
Stiamo parlando delle accortezze sul cibo che si può mangiare, sull’eventuale mal di schiena in gravidanza, sull’obbligo di non fumare e di altri problemi con cui fare i conti, come ad esempio il melasma gravidico. Questo inestetismo compare in circa il 60/70% delle donne in dolce attesa e, dunque, va affrontato nel modo giusto.
In questo articolo vedremo in cosa consiste il melasma gravidico, quanto dura, quali sono le cause più comuni e i rimedi da mettere in pratica.
Cos’è il melasma gravidico
L’inestetismo che prende il nome di melasma (o cloasma) gravidico consiste nell’iperpigmentazione di alcune zone del viso nelle donne che si trovano nella fase della gravidanza. A essere interessate dall’accumulo di melanina, dovuto a un’attività più intensa da parte delle relative cellule causata dalla produzione degli ormoni, sono le zone delle guance, del mento, delle labbra e della fronte. In aggiunta, le macchie scure, generalmente di forma irregolare, possono comparire anche sul seno, sui genitali o sulle lentiggini ovvero nelle parti del corpo per loro natura più brune.
Fortunatamente, le macchie marroni visibili durante la gravidanza rappresentano una preoccupazione solo dal punto di vista estetico in quanto non sono un segnale di alcuna patologia.
Le cause
I motivi per cui compare la cosiddetta maschera gravidica sul viso non sono ancora del tutto chiari. Durante la gravidanza e in particolare nei primi tre mesi, gli ormoni estrogeni (scopri di più), il progesterone e l’ormone melanotropo, funzionali alla crescita del feto, vengono prodotti in maniera irregolare. Gli stessi ormoni favoriscono l’accumulo di melanina, cioè il pigmento dell’abbronzatura, che comporta l’emergere di macchie marroncine in faccia.
Entrando maggiormente nel dettaglio, dobbiamo sapere che i melanociti, che si trovano a livello della pelle, a causa di una modificazione di quel che riguarda la sintesi, danno forma a un eccesso di pigmento melanico e, quindi, nella cute possiamo notare delle chiazze marroni.
Il melasma, però, non è dovuto solo allo squilibrio ormonale, sebbene quello connesso alla gravidanza o all’assunzione di pillole anticoncezionali, come abbiamo visto, può causare l’insorgere del cloasma gravidico. Infatti, anche l’esposizione al sole (leggi consigli su dove, come e quando prenderlo), specialmente in estate, che determina una maggiore concentrazione di melanociti e produzione di melanina, è in grado di causare l’iperpigmentazione.
Da non sottovalutare, inoltre, i fattori genetici nella comparsa del melasma. Infatti, alcuni studi hanno notato che le persone che hanno nella propria famiglia delle persone che soffrono di questo inestetismo, presentano maggiori probabilità di svilupparlo loro stesse.
Anche lo stress sarebbe un fattore capace di determinare il cloasma gravidico dal momento che in questo caso il cervello libera endorfine ed encefaline che causano una produzione eccessiva di melanina.
Infine, l’utilizzo di particolari cosmetici o i problemi alla tiroide sono delle cause del melasma nelle varie persone.
Quanto dura il melasma gravidico
In linea di massima, le macchie marroni visibili nel viso durante la gravidanza se ne vanno dopo il parto, a maggior ragione se la donna non soffriva precedentemente dell’iperpigmentazione della pelle, poiché la produzione degli ormoni torna normale.
Tuttavia, può anche accadere che il cloasma gravidico sia visibile anche nei primi mesi di vita del bambino oppure rimanere nel volto per sempre o ricomparire nel caso di una seconda gravidanza. In questi casi, perciò, è necessario ricorrere a dei rimedi ben specifici per la cura del cloasma gravidico.
I rimedi
Se il melasma gravidico dovesse persistere per molto tempo si può fare affidamento su una crema depigmentante in modo che le macchie scure del viso possano scomparire dopo i vari utilizzi. Noi vi consigliamo la crema anti-macchie di Altrapelle i cui risultati sono visibili dopo solo 2 settimane.
Passando a dei trattamenti più invasivi, invece, segnaliamo il micro-peeling, cioè un intervento estetico che mira a ricambiare le cellule al fine di diminuire la presenza di melanina nella pelle. In alternativa, per distruggere il pigmento melanico e far scomparire quindi il melasma si può ricorrere a un trattamento laser.
Nonostante non rappresentino delle soluzioni definitive, le creme coprenti e i correttori permettono di nascondere almeno temporaneamente le macchie marroni, in attesa che il cloasma gravidico se ne vada.
Se si sta soffrendo di melasma gravidico, infine, è bene attuare delle pratiche che permettono di non peggiorare la situazione. Ad esempio, è consigliabile evitare di fare la ceretta per togliere i peli perchè la possibile irritazione andrebbe ad accentuare ancora di più il melasma. Allo stesso modo, bisogna accertarsi della qualità dei prodotti cosmetici per il viso usati, dal momento che potrebbero creare irritazioni che renderebbero ancora più visibile l’inestetismo. Infine, l’utilizzo di una crema solare, sia d’estate che d’inverno, può aiutare a non rendere ancora più scure le macchie della pelle del viso e a non farne emergere di altre.