29/03/2022

Come curare il raffreddore nei bambini

By MomCamp

Non è solo un’impressione, i bambini prendono il raffreddore più spesso rispetto agli adulti. Da una parte perché le difese immunitarie non sono completamente formate, dall’altra perché fanno molta meno attenzione alle principali regole d’igiene.

Il bambino va all’asilo o a scuola ed ecco che torna a casa con raffreddore e tosse. Si tratta di una condizione inevitabile e deve essere trattata nel miglior modo. Se i sintomi sono importanti deve ovviamente essere contattato il pediatra in modo che venga valutata la giusta terapia farmacologica. Molte volte invece è sufficiente ridurre i sintomi di un comune raffreddore con qualche rimedio naturale.

Raffreddore nei bambini: come curarlo

I rimedi che trovi elencati qui sotto possono essere utili per gestire il raffreddore di tuo figlio. Purché ovviamente non ci sono complicazioni. Le più comuni sono la bronchite, la polmonite, l’asma e l’otite.

Se vedi che il raffreddore e la tosse sono un po’ più insistenti del solito e tuo figlio sta piuttosto male, contatta il pediatra per capire come muoverti ed eventualmente fare visite più approfondite. I rimedi qui sotto possono comunque essere utili in molte occasioni perché riducono i sintomi.

1. Inalazione del vapore

Sia per i bambini che per i neonati può essere molto utile fare inalazioni di vapore. Si tratta di un rimedio molto antico utilizzato anche dalle nostre nonne per sciogliere il muco nel naso e aiutarli così a respirare meglio. Meglio ancora però se decidi di utilizzare un inalatore specifico per i bambini. In questo modo il piccolo non deve tenere la testa sopra la pentola di acqua calda, ma potrà stare comodamente seduto mentre respira il vapore. Per ottenere migliori risultati puoi anche valutare

2. Soluzione fisiologica per i lavaggi nasali

Quando il bambino è raffreddato è altamente probabile che abbia anche il naso chiuso. Così piccoli di solito non sanno liberarlo da soli o almeno non completamente. Una soluzione fisiologica ti permette di fare dei lavaggi e ridurre così la presenza del muco, questo consente di alleviare la congestione.

Il lavaggio nasale consiste nell’introdurre nelle narici una soluzione a base di acqua e sale. Il momento ideale per eseguirlo è prima di dormire per favorire un sonno tranquillo, se non riesci leggi la guida su come far addormentare un neonato. Va bene anche prima delle poppate in modo da rendere più semplice al bambino l’assunzione del latte materno.

3. L’acqua per una corretta idratazione

Se tuo figlio ha il raffreddore devi idratarlo il più possibile. Sì a bevande come l’Acqua Fontenoce, adatta proprio ai bambini, distribuita anche in bottiglie di vetro che garantiscono la massima sicurezza per i più piccoli. Puoi trovarla nelle migliori farmacie, para farmacie e e sanitarie del sud Italia. Quest’acqua pura e priva di arsenico e nitriti possiede caratteristiche tali da essere ideale per preparare alimenti ai bambini, come brodi vegetali, di pollo, creme, frullati e zuppe.

L’idratazione rende più fluido il muco e aiuta così a liberare velocemente il naso chiuso del bambino. Se il bambino prende ancora il latte dal seno è una buona idea farlo attaccare più spesso. Altrimenti fallo bere più spesso, però attieniti alle dose indicate dal pediatra. Cambiano infatti in base alla sua età.

4. Alimentazione sana

Quando il bambino è raffreddato significa che nel suo corpo è presente un virus. I suoi anticorpi stanno lottando per eliminarlo e ciò può richiedere più o meno tempo. Un’alimentazione nutriente e sana (leggi qui) aiuta il sistema immunitario a far fronte a questo genere di problemi. In generale cerca di evitare i cibi elaborati, con molto sale o troppo zucchero.

A differenza di quanto si pensi però è bene evitare i cibi che favoriscono l’infiammazione come il latte vaccino, meglio uno vegetale come quello di riso o di soia. Prediligi piuttosto i cibi ricchi di nutrienti come la frutta e la verdura, oppure le zuppe o un bel brodo di pollo, di gallina oppure uno vegetale. Evita invece gli insaccati, la carne rossa o la cioccolata. Sì alla carne bianca, il pesce e in generale i cereali.

5. Dormire con la testa sollevata

E’ di grande aiuto per il bambino che ha la tosse e il raffreddore dormire con la testa leggermente sollevata. Questo permette di respirare meglio anche durante la notte. Per i bambini molto piccoli o i neonati prendi un asciugamano, arrotolalo e posizionalo sotto il materasso.

Se il bambino invece è già più grande, basta semplicemente collocare sotto la sua testa un ulteriore cuscino. Sempre la notte può essere una buona idea usare l’umidificatore, che assorbirà l’umidità in eccesso, così risulterà più facile ridurre l’infiammazione.

6. Giuste ore di riposo

Affinché tuo figlio possa guarire il più in fretta possibile dal raffreddore dovresti assicurarti che dorma le giuste ore di riposo notturne e allo stesso tempo riposi anche durante il giorno quando ne sente il bisogno. Prima era considerato solo un rimedio della nonna, qualcosa associato principalmente alla superstizione e la credenza popolare.

Ricercatori americani hanno scoperto una proteina (scopri di più) che permette una guarigione molto più veloce durante il sonno. Viene prodotta dal cervello e durante il sonno attiva delle azioni antinfiammatorie che combattono i sintomi dell’influenza.