Come sopravvivere ad un neonato fra poppate e nanna
Quando nella propria vita arriva un neonato, l’equilibrio della famiglia e in particolar modo quello della neomamma si stravolge completamente. Poppate alle ore più impensabili, riposo che diventa un sogno e un ricordo lontano, con una conseguente stanchezza che affligge il proprio fisico. Nel nostro articolo cercheremo di dare alle mamme alle prese con un neonato alcuni consigli, dritte che possano essere di aiuto nell’affrontare la fatica che le attanaglia.
Poppate neonato 3 mesi
Le poppate nei primi mesi di vita sono purtroppo regolate da lassi di tempo fin troppo ravvicinati. Molte mamme cercano in questo periodo di cominciare a dettare dei tempi diciamo più ’normali’, cercando di dare una routine più o meno similare a quella che dovranno seguire in età più avanzata. Non è consigliabile imporre i ritmi in maniera diversa da quelli che il bambino richiede, perché la natura vuole che la fame nel piccolo sopraggiunga dopo un periodo che oscilla tra le due e le tre ore.
Ignorarlo non solo è sbagliato da punto di vista fisico, perché non è una bizza ma egli ha davvero fame. Inoltre, stare a sentire il piccolo che strilla a squarciagola è fattore di stress per entrambi (mamma e bambino), ciò creerà anche più affaticamento sia fisico che psicologico nei genitori. Infatti, con il bambino che urla sarà comunque impossibile dormire.
Neonati e ore di sonno
Il sonno non è una condizione standard per tutti in neonati, vi sono quelli che dormono 20 ore su 24, e quelli a cui bastano tra le 10 e le 14 ore. Sfruttare il riposino pomeridiano dei bambini per recuperare energie e occuparsi delle faccende di casa è una buona strategia. Tenete presente però, che più il bambino dorme tanto più sarà difficile che lo faccia per tutta la notte.
Per evitare che dorma troppo a lungo, è bene evitare che il suo sonno pomeridiano risulti troppo profondo, per cui non lasciatelo completamente al buio ma fate in modo che nella stanza filtri un po’ di luce. Qualora abbiate fatto la scelta di svegliarlo perché dorme già da parecchio, fatelo in maniera molto dolce con coccole e baci, evitare risvegli bruschi.
Per fare in modo che i neonati imparino la routine che prevede ad un certo punto di andare a dormire, è bene tenere una serie di comportamenti che facciano interiorizzare al piccolo il fatto che è arrivato il momento di andare a fare la nanna.
Per far questo è necessario ogni sera seguire sempre la stessa sequenza di gesti: il primo passo è il biberon, finito questo si passa al cambio del pannolino che lo accompagnerà durante la notte. A questo punto gli si mette il pigiamino (già questo farà capire al bambino che state per metterlo a letto), infine il bacio della buonanotte sarà il gesto finale a conferma del fatto che è arrivato il momento della nanna. I bambini osservano e comprendono tutto, non siate restii a insegnare loro le vostre normali abitudini.