Neonato nel letto
28/10/2020

Dormire nel lettone con mamma e papà? Sì, ma…..

By MomCamp

C’è chi proprio non vuole saperne e chi non riesce a resistere ad un paio di occhioni imploranti: dormire nel lettone insieme ai figli è giusto?

Il co-sleeping, così viene chiamata questa abitudine, è stato recentemente anche oggetto di indagine da parte degli addetti ai lavori i quali si sono espressi in merito in maniera tutto sommato concorde. Ecco il responso.

Il Co-sleeping fa bene

Ebbene sì, se finora non avete saputo resistere alla tentazione di accogliere il piccolo nel letto di mamma e papà avete fatto bene. Questa abitudine però non deve protrarsi troppo a lungo: i piccolini saranno bene accetti sino ai 3 anni di età, poi dovranno imparare a dormire in totale autonomia.

E’ proprio questo che sostiene con forza il dottor Nils Bergman, un ricercatore pediatrico dell’Università di Città del Capo. I bimbi in questo modo sembrano riposare meglio e affaticare di meno il loro cuoricino. Inoltre questa pratica rinforzerebbe i legami tra genitori e figli.

Anche la mamma trarrebbe qualche vantaggio da questa abitudine: ad esempio si stresserebbe un po’ meno dato che, soprattutto nelle fredde nottate invernali, non sarebbe costretta ad alzarsi più volte per la poppata (almeno sin quando avrà la fortuna di allattare al seno).

A letto con mamma

Il co-sleeping ha un altro grosso vantaggio: se praticato assiduamente rassicura i piccoli che, magari svegliatisi nel bel mezzo della notte, possono sentire il battito del cuore e l’odore della mamma. Ciò li rassicura enormemente anche perché imparano che ogni loro necessità verrebbe subito soddisfatta. Questo senso di protezione infonde molta serenità nel piccolino che molte volte si riaddormenterà senza emettere nemmeno un vagito.

Anche le mamme dormono meglio perché sanno che difficilmente potranno ignorare il pianto del loro cucciolo.

Sicurezza e co-sleeping

Ammesso anche che siano d’accordo con l’idea di condividere il lettone o la stanza con il pargolo, molti genitori hanno paura di mettere in pratica questa soluzione. Ciò perché temono che, del tutto incoscientemente, durante il sonno possano compiere dei movimenti bruschi e schiacciare, soffocare o ferire il piccolo o semplicemente di rinunciare alla loro privacy.

Come suggerisce il sito babychicstore.it è possibile ovviare al problema acquistando una culla per neonati adatta allo scopo che possa quindi consentire in tutta sicurezza di riposare vicino al bambino.

Autonomia ed indipendenza

Spesso, soprattutto quando la neomamma non ha mai avuto a che fare con bimbi piccoli, i suoi genitori ed i suoceri sono soliti dissuaderla dall’idea di dormire vicino al figlio. L’idea più diffusa infatti è che un neonato che dorma insieme a mamma e papà, anche quando non è malato o non abbia avuto degli incubi, non riuscirà mai a togliersi questo vizio ed in futuro resterà attaccato alle gonnelle di mamma sino a sfiorare il ridicolo.

Degli studi effettuati in tal senso hanno dimostrato che è vero l’esatto contrario: il bambino che dorme vicino ai genitori si sente rassicurato ed ha meno paura di spiccare il volo, per così dire, rispetto ai suoi coetanei. Quando sarà giunto il momento, e fidatevi arriverà sempre troppo presto, sarà proprio lui a chiedervi di avere i suoi spazi…