25/05/2024

Neonato e mani in bocca: perché succede?

By MomCamp

L’arrivo di un neonato è un evento carico di emozioni e aspettative, ma anche di incertezze. Tra le numerose domande che i genitori si pongono, una riguarda un comportamento apparentemente semplice ma che può destare curiosità e, a volte, preoccupazione: il neonato che si mette le mani in bocca.

Questo gesto, frequente e del tutto naturale, è spesso una forma di comunicazione. I neonati non sono in grado di esprimere a parole i loro bisogni e le loro sensazioni, quindi utilizzano il corpo per farlo. Comprendere cosa si cela dietro questo comportamento può aiutare i genitori a rispondere adeguatamente alle necessità del piccolo, assicurando il suo benessere.

Perché il neonato si mangia i pugnetti

I neonati si portano frequentemente le mani alla bocca già nei primi mesi di vita. Questo gesto può essere osservato anche durante le ecografie, quando il feto si succhia il pollice. Una volta nati, i bambini continuano a farlo per vari motivi. Il neonato stringe spesso i pugni, e portarli alla bocca diventa un modo per esplorare il mondo circostante e per comunicare con gli adulti. Ogni gesto ha un significato e decifrarlo aiuta a comprendere meglio le esigenze del bambino.

Cause principali del gesto

Le motivazioni dietro il gesto del neonato che si porta le mani alla bocca possono essere diverse. Capire le cause principali può aiutare a rispondere correttamente ai bisogni del piccolo e a riconoscere i segnali che manda. Vediamo insieme le principali cause di questo comportamento.

Fame

Uno dei motivi più comuni per cui un neonato si mette le mani in bocca è la fame. Succhiare le mani è un riflesso naturale che indica che il bambino ha bisogno di essere nutrito. Questo gesto può essere un segnale precoce di fame, che precede il pianto. Quando il neonato si porta le mani alla bocca, potrebbe essere il momento di offrire il seno o il biberon. Riconoscere questo segnale può aiutare a soddisfare prontamente il bisogno di cibo del bambino.

Calmarsi e rilassarsi

Portarsi le mani alla bocca ha un effetto calmante sui neonati. La suzione, anche se non nutritiva, è un comportamento che aiuta i piccoli a rilassarsi e a sentirsi sicuri. Questo gesto può essere particolarmente evidente dopo la poppata, quando il bambino cerca di consolarsi e prepararsi al sonno. Il neonato trova conforto in questo gesto, simile all’uso del ciuccio o del dito in bocca.

Dentizione

La fase della dentizione è un periodo di cambiamenti e, a volte, di disagio per i neonati. Durante questa fase, che può iniziare intorno ai quattro mesi, i bambini mettono frequentemente le mani in bocca per alleviare il dolore gengivale. Strofinare le gengive con le dita aiuta a ridurre il fastidio. I genitori possono notare una maggiore salivazione e irritabilità nel bambino, segni tipici dell’inizio della dentizione.

Esplorazione

I neonati utilizzano la bocca come strumento principale per esplorare il mondo. Questo comportamento fa parte della cosiddetta fase orale, durante la quale i bambini mettono in bocca non solo le mani ma anche vari oggetti. Portarsi le mani alla bocca è un modo per scoprire le proprie capacità e per esplorare l’ambiente. Questo gesto rappresenta un importante passo nello sviluppo motorio e sensoriale del neonato.

Noia

Anche i neonati possono annoiarsi, soprattutto quando cominciano a trascorrere più tempo svegli. Dopo aver mangiato, dormito e aver cambiato il pannolino, il bambino può cercare qualcosa da fare per intrattenersi. Mettere le mani in bocca può essere un modo per passare il tempo e per esplorare qualcosa di nuovo. Come gli adulti che si mordicchiano le unghie per noia, anche i bambini trovano modi per intrattenersi.

Preparazione al cibo solido

Mettere le mani in bocca può aiutare il neonato a prepararsi per lo svezzamento. Questo gesto contribuisce a sviluppare i muscoli della bocca e a desensibilizzare il riflesso del vomito. Portare oggetti e mani alla bocca aiuta il bambino a familiarizzare con le consistenze e a prepararsi per accettare cibo solido. Secondo le raccomandazioni dell’OMS, lo svezzamento dovrebbe iniziare non prima dei sei mesi di vita.

Eventuali rischi

Portarsi le mani alla bocca è un comportamento naturale e generalmente non comporta rischi significativi. È importante assicurarsi che le mani del neonato siano pulite per evitare infezioni. La suzione prolungata delle mani o del pollice può, in alcuni casi, interferire con lo sviluppo orale e la crescita dei denti. L’American Dental Association consiglia di scoraggiare l’uso del pollice per autoconsolazione dopo i quattro anni per prevenire problemi di dentizione.

Considerazioni finali

Comprendere perché il neonato si mette le mani in bocca è essenziale per rispondere alle sue esigenze in modo adeguato. Questo comportamento è multifunzionale: segnala fame, offre comfort, allevia il dolore della dentizione, permette l’esplorazione e può essere un modo per intrattenersi.

Osservare attentamente il neonato e interpretare i segnali che manda aiuta a creare un ambiente sicuro e stimolante per la sua crescita. Essere consapevoli dei possibili rischi legati a questo comportamento permette di prevenire eventuali problemi futuri e di favorire uno sviluppo sano.

Fonti