Tosse bambini
05/02/2021

Tosse bambini: rimedi naturali per calmare e far passare la tosse

By MomCamp

Tosse nei bambini: esistono dei rimedi naturali per calmarla? Inutile negarlo: al primo sussulto del petto le mamme sono già lì a cercare di capire se si tratta di tosse secca o grassa, a chiedere consigli al medico ed a preoccuparsi.

Vediamo allora insieme cosa fare in queste situazioni.

La tosse: di cosa si tratta?

Cos’è la tosse, in linea di massima, dovremmo saperlo tutti, il problema però è che non tutti hanno ben chiara la ragione del suo manifestarsi.

Cominciamo col dire che, ovviamente con le dovute limitazioni, la sua presenza è un segnale positivo: significa infatti che in qualche modo l’organismo ha reagito all’attacco di virus e batteri (o in altri casi alla presenza di fumo, pulviscolo e persino di muco) e sta quindi cercando di espellerli dal corpo.

Proprio per questo motivo molti specialisti sostengono che prendere dei sedativi per la tosse possa, paradossalmente, rivelarsi una scelta poco saggia.

Tuttavia, soprattutto nel caso dei bambini, è anche vero che tossire significa non poter dormire, provare dolore ed un leggero senso di sfinimento: ecco perché insomma qualche rimedio naturale pensato proprio per calmare la tosse dovrebbe comunque essere adottato nel caso in cui si abbia a che fare con piccoli malati.

Secca o grassa?

Prima di intervenire comunque impariamo a distinguere tra tosse secca e grassa. Ciò che differenzia queste due manifestazioni è senza dubbio l’assenza o la presenza di muco.

Quando quindi si ha a che fare con una tosse grassa, ossia caratterizzata da catarro, è necessario che quest’ultimo venga espulso gradualmente dall’organismo. La produzione di muco, ricordatelo, è sempre direttamente dipendente dall’azione di una colonia batterica o dal manifestarsi di un’irritazione a carico della zona interessata.

I rimedi naturali

Eccoci finalmente ai rimedi naturali da mettere in pratica per restituire al vostro bebè qualche ora di sollievo. Chiaramente dovrete adottarli in maniera saggia e ponderata: non sempre tutto quello che è naturale è privo di controindicazioni!

Alimentazione

Iniziamo con l’alimentazione. I piccolini affetti da tosse, specialmente se grassa, dovrebbero bere molto e soprattutto ingurgitare bevande calde che sciolgano il catarro e leniscano eventuali mal di gola da irritazione.

Irrinunciabili sono poi i trattamenti a base di miele: da unire al latte nel caso in cui il cucciolo abbia già raggiunto e superato il primo anno di vita e non abbia una tosse eccessivamente grassa, al limone in tutte le altre circostanze (basta riscaldare il succo di mezzo limone, aggiungere un cucchiaino di olio di semi di girasole e tre bei cucchiai di miele per produrre un efficace sciroppo).

La tosse grassa e persistente, soprattutto se i piccoli sono già svezzati, può essere alleviata invece con brodi di pollo e cioccolate calde (ovviamente senza esagerare).

Infine una buona tisana al tiglio, alla violetta o alla malva potrebbe tornare particolarmente utile alla vostra causa.

Ambienti

Bene, passiamo adesso ai rimedi aventi a che fare con la qualità dell’aria presente negli ambienti più frequentati dal piccolino. Per prima cosa prendete l’abitudine di lasciar sempre aerare casa, almeno per qualche ora al giorno.

La temperatura dell’abitazione o della stanza interessata però dovrà essere sempre prossima ai 20° ed il livello di umidità della camera dovrà essere ottimale (via libera quindi all’acquisto di umidificatori o all’uso di cenci bagnati piazzati sui caloriferi). Ma non finisce ancora qui.

Nella stanza in cui staziona il piccolo potrete riporre vari composti naturali che sprigionano nell’aria sostanze dalle quali il bambino trarrà sicuro giovamento. Potrete ad esempio tagliare a fette qualche cipolla, farne un decotto e lasciare la pentola fumante nella stanza del bebè (chiaramente se questi non ha modo di raggiungerla e toccarla o comunque di nuocere a sé stesso).

In alternativa potrete lasciar bollire dei semi di lino misti ad acqua e farina sino ad ottenere una poltiglia da avvolgere in un panno. Quest’ultimo andrà posizionato sul petto del bambino sino a che l’impacco non si sarà raffreddato. In alternativa potrete usare la stessa tecnica avvalendovi di diversi ingredienti: tre teste di aglio e dell’olio: in questo caso però il composto sarà molto più denso del precedente.

In ultimo: perché non portare il bimbo a mare? A volte la tosse altro non è che l’ovvia reazione dell’organismo all’aria insalubre della città!

Vapori

E come non aggiungere alla lista dei rimedi naturali  contro la tosse il ricorso a vapori ed aerosol? Bene: per prima cosa potrete preparare al marmocchio un bel bagnetto caldo con tanto di vapore, il tutto poco prima di andare al letto: non soltanto gli concilierà il sonno e lo tranquillizzerà un tantino, ma calmerà anche la tosse, provare per credere.

Non meno efficaci sono i suffumigi: potrete scegliere se farli con acqua e bicarbonato o con olio essenziale di eucalipto se si tratta di una tosse grassa. In questi casi però abbiate l’accortezza di stare sempre insieme al bambino mentre si sottopone al trattamento e, chiaramente, non adottate questa soluzione se il piccolo non ha ancora raggiunto i 6 anni d’età: difficilmente infatti riuscireste a far capire ad un bebè che muoversi troppo in presenza di una pentolaccia colma di acqua bollente potrebbe voler dire urtare il recipiente ed ustionarsi.

E poi? Dei buoni metodi tutto sommato naturali prevedono il ricorso ad aerosol e fisiologica o semi di pompelmo.

Sciroppi e pomate

Utili alla vostra causa torneranno anche rimedi un po’ più farmaceutici, per così dire, anche se si tratta comunque di medicinali ricavati interamente da prodotti naturali.

Potete utilizzare ad esempio una pomata al timo da applicare sul petto ed, in pochi lo sanno, sui piedini del piccolo, uno sciroppo di lumaca, il macerato glicerico al ribes nigrum da diluire rigorosamente nell’acqua e da arricchire con un po’ di miele, oppure ancora lo sciroppo di marrubbio ancora una volta con l’aggiunta di miele.

Altri espedienti

Un buon suggerimento è anche quello di mettere al letto il bambino posizionandogli due cuscini sotto la testa ed agevolandone quindi la respirazione.

Niente male è poi l’idea di ricorrere a frequenti lavaggi nasali con fisiologica ed alla cosiddetta grotta di sale.

Consigli utili

Non tralasciate comunque la più affidabile delle pratiche: rivolgersi al pediatra. Non esitate a chiamare lo specialista soprattutto se il piccolo soffre già da più di 5 giorni, se compaiono febbre e dolori vari e se la respirazione diventa faticosa.